Anche il business ha bisogno di santi

Pierrette Lavanchy recensisce Mother Teresa, CEO: Unexpected Principles for Practical Leadership, di Ruma Bose e Lou Faust (2013), Berret-Koehler, San Francisco, 2013; trad it., Madre Teresa leader per missione, Egea, Milano. Pp. 160, € 14,00.

Sebbene presentato in Italia dalla Casa Editrice Egea dell’Università Bocconi, questo non è un normale libro di management. Ma una sorta di vademecum che si rivolge a lettori di ogni provenienza purché impegnati a reggere una qualche forma di organizzazione produttiva o amministrativa, offrendo loro un modello. Il modello è Madre Teresa di Calcutta, non tanto come religiosa quanto piuttosto come amministratrice, “CEO” nel titolo originale, fondatrice e dirigente di un’organizzazione ponderosa, i Missionari della Carità. Creato nel 1948, questo ente opera in più di cento nazioni; ha una forza lavoro a tempo pieno composta da oltre quattromila persone; ha oltre un milione di collaboratori volontari; ha raccolto e impiegato capitali per svariati miliardi di dollari. Senza alcuna educazione formale nel campo del business, una semplice suora è stata in grado di creare nell’arco di quarantasette anni un brand globale, cioè di realizzare una straordinaria conquista di business. L’autrice Ruma Bose, che ha trascorso un periodo a Calcutta nel 1992 facendo volontariato insieme a Madre Teresa e alle sue Missionarie della Carità, ha scoperto che i risultati raggiunti dalla missionaria sul fronte operativo scaturivano dall’applicazione di otto principi semplici di leadership. Che presenta in questo modo e in questo ordine: 1. Sognalo con semplicità, esprimilo con decisione. 2. Per arrivare agli angeli, tratta con i demoni. 3. Aspetta! Poi cogli il tuo momento. 4. Accogli il potere del dubbio. 5. Scopri la gioia della disciplina. 6. Comunica in una lingua che le persone capiscano. 7. Presta attenzione al custode. 8. Sfrutta il potere del silenzio.
     L’autrice, coadiuvata da Lou Faust, un uomo d’affari con una vasta esperienza in Wall Street, ritiene che questi principi di leadership siano fondamentali per le persone impegnate nel campo degli affari, di organizzazioni profit o non profit, nell’amministrazione di enti pubblici ma anche del proprio ménage, per raggiungere il loro obiettivo. Ritiene, forse ottimisticamente, che questi principi universalmente validi siano “facili da capire e da emulare, a prescindere dalla tipologia di contesto”. L’iniziative sarebbe stata più convincente se avesse mostrato le difficoltà incontrate da Madre Teresa con esempi concreti e più dettagliatamente; invece l’opera della santa e la sua attenzione ai suddetti principi vengono semplicemente affermati e lodati, come base per le iniziative degli autori. Il volume ne guadagna in snellezza, ma la possibilità di favorire l’identificazione del lettore ne rimane diminuita.

 

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